Sei lo specchio di un certo desiderio,
l'immaginaria danza
dell'universo alternativo
che ruota intorno
al debole mio "io"
e che cattura l'anima.
Sensuale vista
di un arazzo un po' fiammingo
per accendere un immortale desiderio
che imbriglia la lusinga
in maniera forse anonima.
Vorrei essere quel lato
dove poni le tue labbra
e colori le tue smorfie.
Quella parte complice di un modo
dove poni il tuo
essere femminile
per un gioco amabile
forse un po' infantile
nella sete di un delirio.
Perché sono certo che ti specchi
per l'orgasmo di ottenere
un misero ed interessante sguardo
di chiunque.
Acqua immacolata di una certa vanità
in cui scorre la sottile e narcisa verità.
Andrea Iaia
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.