BENVENUTO/A

IN QUESTO BLOG, VENGONO ASSOCIATE IMMAGINI LIBERE DAI THUMBLR ALLA POESIA DE L'ANIMA E PUOI CONDIVIDERLE, BASTA FARNE ESPLICITA RICHIESTA ALL'AUTORE, CIOE' ME. LE OPERE SONO PROTETTE DA COPYRIGHT SIAE CHE NE TUTELA POSSIBILI VIOLAZIONI E LE PUBBLICAZIONI SONO RISERVATE AGLI USI DI CUI SOLO L'AUTORE PUO' CONCEDERE. LE IMMAGINI INVECE, QUAL'ORA SIANO DI PROPRIETA' COMPROVATE, BASTA FARMENE RICHIESTA E PROVVEDERO' A RIMUOVERLE. SE VUOI ISCRIVERTI, UNIRTI E COMMENTARE IN QUESTO BLOG, CLICCA SUL BANNER SOPRA E LASCIAMI LA TUA EMAIL IN MODO CHE POSSO AGGIUNGERTI FRA GLI APPASSIONATI DI LETTERATURA. A TUTTI COMUNQUE, ANCHE CHI E' SOLO DI PASSAGGIO, AUGURO UNA BUONA SOSTA IN QUEST'OASI DI POESIA E EMOZIONI.

lunedì 25 giugno 2018

Limite invalicabile


Voglio la verità che mi cerca
e mi spiega chi sono...
mi guardo allo specchio
e le bugie dentro di me,
si svelano in fretta.
Mente e voglia premono 
sul pudore da sciogliere in ogni occasione,
mentre sono perfetta
nella dolce illusione,
inevitabile, perché la verità
sempre mi trova.
E il mio uomo è convinto
nell'equilibrio che mostro
e io mi accontento di farlo felice,
quando invece profumo di mosto
e fermento alla passione
di un altro che mi seduce in silenzio.
Limite invalicabile per uno che mi crede fedele,
ma io, di una piccola parte non mi accontento
e voglio cadere nella complicità
di me stessa riflessa allo specchio.

Andrea Iaia

lunedì 18 giugno 2018

Prigioniera dell'anima


Prigioniera dell'anima
che vorrebbe filtrare attraverso fessure
per seguire i raggi d'oro e di polvere,
restituendo a se stessa
equilibrio e forza interiore.
Poco importano le parole,
che anche se toccano il cuore
non la fa librare come farfalla in volo,
prigioniera di uno stato
che tocca i pensieri
e nella sua gabbia infine muore.
Da lontano bagliori
incantano occhi
e si rivede come immagine allo specchio
pur non accettandosi...
eppure, hai dentro la libertà
per inseguire nuvole e sogni.
Si portano zaini a volte leggeri
e a volte pesanti,
ma l'inganno è farti credere di essere 
sola e nuda.

Andrea Iaia

lunedì 11 giugno 2018

Anni migliori


Anni felici, 
spensierati e leggeri,
pieni di luce di un bianco nero
espansivo di povertà...
strade allargate
per biciclette e pedoni,
vita vissuta e sole sulle finestre.
I primi caldi, i primi tepori,
Marinella ballava 
al suono di orchestra improvvisata
all'angolo di un caffè centrale,
sua sorella stupita
e un po' vergognosa
della sua aria pulita
la tratteneva come per dirle:
"Smettila! Ci guardano tutti!".
Eppure, per lei era simile al giocare
e le sue mossette fermavano gente...
li viziava all'ardore di vederla giocosa.
A lei non importava per niente
che ballasse su strada
o su mattonelle di casa,
quelli erano gli anni migliori,
gli anni ruggenti di un twist importato
e le sue piccole gambe invitavano chiunque
a ballare, e al contrario del pensiero,
si diceva... puntualmente ogni pomeriggio,
mentre l'orologio della piazza batteva le ore,
andiamo a vedere
Marinella al ciglio di strada che balla.

Andrea Iaia

domenica 10 giugno 2018

Tenera...


Tenero è il grano
come la tua pelle lucente
nel pomeriggio di caldo assordante,
di fuga nascosta
come l'afa struggente
ai baci così delicati e improvvisati.
E nel cerchio ristretto di abbracci,
l'infinito specchio di un cielo
che con un sorriso
cela il sommerso giudizio d'incanto.
Tenera è la voglia 
di smarrirsi dentro aliti sottili di vento,
tra promesse fatte con occhi.

Andrea Iaia

Il mattino e la sera


Sono il mattino e preparo il destino,
l'ora sconnessa nelle fronde di luce,
tu che prepari i progetti,
che te ne fai se a me poco importa?
Posseggo le chiavi per aprire le porte
per occhi lucidi al suono d'incanto,
ammalio con candide sirene
e ho vesti di donna.
Ma son come un uomo che aspetta
il declino di ognuno.

E io sono la sera, e assorbo parole,
bacio ferite e pianti, 
eludendo chi cammina al mio fianco...
ho il cuore di pioggia perché sono umana,
occhi d'insonnia per chiari di luna,
e piego il tempo 
per consolare e ricreare.
Non posseggo chiavi ma dolci parole
sussurrate dentro i sospiri...
sono una donna che vola di cuore in uore
come farfalla
e ama i lenti respiri di una vita
che merita essere vissuta.

Perché ti affatichi se ci sono giorni contati
disse ancora il giorno...
e la sera rispose: "Non è buona educazione
sobillare dentro le orecchie degli altri
e condurli dove liberi non sono"...
pur di vedere sorridere sono testarda
e tenera come il vagito di un bimbo.

Andrea Iaia

mercoledì 6 giugno 2018

Strade


Strade che si prendono
e a volte si evitano,
ognuno ha la sua sottile ombra
da percorrere.
Hanno luci e suoni di artisti e campanili
come un quadro impressionistico
da vivere.
Strade in cui si fanno scelte 
sia che ci sia la luna
a precedere il sentiero notturno,
che un cielo libero e pieno di sillabe divine...
strade melanconiche 
per un amore ormai finito,
che per le domande, 
dove siano finiti
chi non fa parte più della vita.
Strade di emozioni, 
fiori e baci come le ciliegie,
di amanti improvvisati
e di chi vende il suo corpo
per abbagliare certi uomini dannati,
o di chi beve per tirare 
il suo morale un poco su.
Ma in ognuno c'è chi ascolta la tua voce.
Un'amica silenziosa
con lo stesso tuo vestito
per farti fare pace con la tua coscienza.

Andrea Iaia

lunedì 4 giugno 2018

Delusa...


Delusa da un'attimo di interpretazione...
delusa dalle forme di intenzioni,
le parole a volte, sono come tizzoni di fuoco
che bruciano l'anima...
e frantumano i sogni appena le emozioni
si scontrano con la triste realtà.
Delusa da occhi che ti guardano
come specchi segreti
per percepire il lato debole 
di frammenti di vita,
c'è chi ti sogna svestita
per essere con te in un letto a farci l'amore
solo perché vesti in un certo qual modo.
E al di la di come intravedo gli sguardi,
sono delusa da chi giudica in modo testardo
chi fa intravedere un bel paio di gambe...
e sarei bugiarda se li nascondessi al mondo.

Andrea Iaia