Che ne sarà di questa
innocenza
camuffata e succinta,
come una maschera da portare
e far vedere che sei al passo
dei tempi.
Le tinte forti vanno di moda
e il frutto di pesco
di labbra carnose,
aspetta il lieve morso di altre
che scoloriscono pelle
come un vestito da togliere
piano.
Rossetto... matite e pennelli...
ritocco d'ombretto su ciglia
inespresse...
sbuffi di cipria e un fondo
tinta leggero...
intimo e calze auto reggenti...
sotto una gonna con spacco
stretto e tirato,
sono trucchi di donna per
sedurre
e tenere su un filo sospeso
chiunque la guardi.
E sotto, c'è la solita donna di
casa...
quella un po' disperata...
una commessa o un'impiegata di
stato,
un'autista o chiunque indossa
malizia
per sentirsi in viaggio
verso i confini dell'auto stima.
E il bello è che l'innocenza
non viene sporcata,
ma preparata ad un tipico gioco,
come accompagnare qualcuno per
mano
oltre l'immaginazione.
In cucina ho trovato un quaderno
con un bacio stampato e quel lip
stick di rosso passione,
come per dirmi... aspettami e
tieniti pronto
per una bocca affamata...
ti darò quel piacere di
collisione
nello scontro di corpi in un
letto.
E forse, sono in un sogno di
convinzione,
ma una donna sa come sedurre,
ed è lei, cacciatrice di prede.
Andrea Iaia