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venerdì 31 luglio 2015

Tutto passa (dialogo con la coscienza)

crazy-erotic-smurfette:

“Difficile è la lotta contro il desiderio, perché ciò 
che esso vuole lo compera a prezzo dell’anima.”

— Eraclito

♥

Stai pensando a qualcosa ormai finito,
un amore appassito, andato,
o un lavoro perso, magari un disappunto
con chi ci tenevi tanto,
ed hai scoperto il sipario della delusione
dove dietro, gli attori di una recita incomparabile
non hanno raccolto applausi
e i sentimenti, stracciati in un solo colpo
da un copione risaputo,
vengono raccchiusi in una scatola
da riporre negli scaffali dei ricordi,
in cui lo sguardo, ogni volta che s'immerge
diventa un segno indecifrabile e indelebile
in cui ci si domanda... perché mai è successo...
e come sia potuto accadere che io, proprio io,
così disposta, come una finestra aperta
che lascia entrare il sole nella stanza,
sia attraversata da un vento
che mi lascia nuda alle speranze.

Difficile è la lotta contro una simbiosi.
La felicità non la si può comprare 
al supermarket dei bisogni ambiziosi,
ma c'è che non si può catturare
e tenere prigioniero il desiderio
che va assunto a sottili dosi.
Concedersi morbosa va anche bene,
ma bisogna fare in modo
che chi passa poi dal cuore,
venga sorpreso ogni giorno di attenzioni...
perché come ali d'aquila s'innalzano in quel volo
quando non si sentono esclusivi
di un crepuscolo cui guardare dove filtra il sole.
E se stai pensando a qualcosa ormai finito,
lascia aperta la finestra della speranza.
Prima o poi, qualcun altro o qualcosa
allieverà la tua coscienza,
facendoti vedere come un film nella mente
che tutto passa come un fiume
che finisce dentro il mare...
ed è lì, che potrai tornare a sognare.

Andrea Iaia

giovedì 23 luglio 2015

Donna in offerta


Sono una donna in offerta 
cui gli sguardi lusingano il corpo, 
e che danza per connettere voglie
di chi paga per ambire d'avermi sul letto.
Uomini o donne non fan differenza,
mi accorgo di chi sceglie il silenzio
per coprire il suo desiderio
e chi invece ostenta e suda
e non riesce a contenerlo.
Attirare sguardi lascivi
che poi affogano la loro gola
in una bottiglia pregiata,
per offrire in una spaccata
tutta me stessa senza più compromessi
è il mio mestiere.
Stordirli con la visione de l'oltre
per farli spennare da chi gode 
vederli dentro un abisso. 
Se poi ci scappa un'appuntamento
è mia la scelta di farli scoprire con quale arte
scioglierò le inibizioni...
gli incontri al buio chiedono sempre
nuove invenzioni,
quelli che non hanno nel loro tetto,
ed io per garantirmi l'offerta devo fare di tutto.
Ma sotto sotto, non sanno
 che sono una donna ammogliata con uno
tagliato fuori dal suo lavoro...
 questa crisi è un mostro che fotte
e devo vendere il corpo 
per comprare del latte al mio bambino.
Così divento una donna in offerta
che danza per connettere voglie...
e non ho scelta per chi sogna d'avermi in un letto,
e che dopo essersi molto sfogato 
mi lascia una manciata di soldi sopra il mio corpo.
Una donna che perde la dignità e il proprio nome,
che diventa "puttana" 
e nasconde le lacrime sotto le chiome,
perché chi ti paga non sa d'avere davanti 
una donna che è madre e soffre in silenzio.

Andrea Iaia 

Semplicemente così...

stelladelmiocielo:

Spendi l`amore a piene mani. è l`unico tesoro che aumenta più ne sottrai…

♥

Semplicemente così!
Affascinati dalla stessa voglia
e conturbati sino allo spasimo
da l'elisir dei nostri umori,
che immagino la scena 
del nostro incontro
mentre la lingua gira sulla tua
come a cercarne un senso.

Semplicemente usare gli attimi
e non conservarne niente
nello spendere frasi e altro,
ma consumarli alla passione
prima che svaniscono 
come sogni all'alba...
perché se c'incontriamo
non posso stare fermo con le mani.

Semplicemente consapevoli di finire a letto
per poi decidere a cose fatte
se ricomporsi e tornare in quell'asciutto
dove il grigio predomina
il quadro della vita,
o colorare ampi spazi
di quell'azzurro di cielo e mare dell'infinito
per gridare forte il nostro amore
così forte e diverso...
impedito e un po' perso
perché ognuno ha la sua vita altrove.

Andrea Iaia

venerdì 17 luglio 2015

Con le dita a sciogliere ciocche...

Me per Luca Cassarà

Giochi a sciogliere ciocche
sopra un letto che accoglie il tuo corpo
come compagno fedele,
in cui ogni volta possiede la chiave
per farti felice
e attende il tuo modo di lasciarti andare
come fanciulla viziata che ama assaggiare
piccoli morsi di vita.
Con le dita che assottigliano
e allungano un fascio sottile
di lunghi capelli,
in quel sensuale incontro
tra biancheria de l'intimo
e lenzuola pulite,
si compie la magia del rituale connubio
in quel piacere di stare insieme
come amanti che si prendono
e si possiedono l'un l'altro.
Ti sento poi sussurrare una dolce canzone,
una specie di nenia,
di quelle che hanno segnato l'infanzia
e che in qualche modo ti ricollega al presente,
e in fondo, in quegli attimi,
ognuno torna fanciullo
e s'immerge dentro i ricordi,
e tu, stai vivendo quel tempo
in cui giocavi a sciogliere ciocche
ogni volta che il tuo corpo
cadeva nel letto.

Andrea Iaia

martedì 14 luglio 2015

In questo specchio arancione...


E' straordinario il mutare della giornata!
E' come assistere ad un film
con un finale sempre diverso,
dove gli attori siamo noi
con la logica di un percorso ambientale
in cui c'è chi la passa a buon fine
e chi cade e si fa ovviamente del male.
Ma quando arriva la sera,
di fronte all'inchino del sole,
siamo tutti a sognare,
a cercare qualcosa che ci faccia sperare
una nuova avventura,
magari con la stessa persona che ci vive accanto,
in quei riflessi dorati
che luccicano apposta
per farci sembrare meno irrequieti
e disposti a ricominciare
da dove ci siamo interrotti.
E in questo specchio arancione
si cerca se stessi nel remake della vita
e si guarda al fanciullo com'era 
e come poteva essere
cambiando le sorti di certi incontri...
si contano le delusioni
e le lacrime versate dai fallimenti,
ed è come specchiarsi
e dire all'altra se stessa, quella capovolta nel mare... 
io ce l'ho fatta!
E allora si diventa più buoni
con la voglia d'aiutarla e farla emergere fuori
perché hai bisogno di un'amica sincera
che ti dica nel cuore... guarda che splendore
questa giornata in cui introduce la sera
e finisce per poco la tua avventura.
Ci aspetta la notte,
ma questo, è un altro discorso
in cui la riflessione ci fa diventare più forti
e per ora, questo film finisce così,
con questa emozione che traspare nella brezza marina
e il sonoro delle onde come musica scritta apposta
da chi ha proiettato nello schermo del sogno
questa scena così meravigliosa.

Andrea Iaia

mercoledì 8 luglio 2015

Un disperato sogno


Lei scruta in fondo alla strada
una via di mezzo tra una fuga
o un'emozione che compaia all'improvviso
per farle battere forte il petto
perché saprebbe da dove viene...
e come goccia di rugiada cade
in quel profilo
di quello che il pennello attinge e poi colora
tratti chiari dei suoi occhi
sulla tela del gran giorno.
Dove sei e cosa fai... sta pensando...
io mi sto un poco rovinando
in quel desiderio di non averti
e guardo in fondo, se mai arrivi da qualche parte
per riprenderci in qualche modo
quello che ci appartiene.
Un disperato sogno,
di una donna aggrappata ancora
ai suoi sedici anni
che ha visto lampi di quell'amore consumato
e poi cancellato da qualcuno
che insieme non li ha voluti.
E quella strada è come un ponte
in cui sa che oltre si consumano i desideri,
un crescente gran bisogno di raggiungerlo
per udire con voce chiara quel "Ti amo"
a volte scritto su un quaderno
che è diverso dal dirselo nello stare insieme
e guardarsi dentro gli occhi.
E ne l'attesa, rimarca quei ricordi
in cui gli incontri sono sparsi ovunque
alla ricerca di uno spazio per amarsi
dove sono state eque ai sentimenti ormai espressi,
come i baci presi e dati.
Dove sei e cosa fai... sta pensando...
io mi sto un poco rovinando
in quel desiderio di non averti
e guardo in fondo, se mai arrivi da qualche parte
e che in qualche modo ci riprendiamo
quello che ci appartiene.
Un disperato sogno,
di una donna aggrappata ancora
ai suoi sedici anni
e che forse, è rimasta quella dentro
ad attendere che quell'emozione
compaia all'improvviso.


Andrea Iaia

sabato 4 luglio 2015

Questo tempo imperfetto...



Questo tempo imperfetto
dilatato dai punti in cui ti avrò per una serata,
lo lascio a l'attesa che sa prepararmi
mentre sono in bilico
tra punti di vista e decisioni spaiati,
a riempirmi il petto di questo incontro.
Lo userò per dosare questa passione
come vino in botti di rovere
che affina il palato nel suggello di bocca
dove la lingua, maestra, gira
a fermentare la voglia
di andare oltre...
e mentre dipingo le unghia,
di uno smalto rosso come il fuoco brucia nel ventre,
sarò dolcezza e gioia profusa,
sensualità vestita di nero,
femminilità che affronta la vita
nel trucco che ostenta malia
e sa come soggiogare il suo maschio.
Questo tempo imperfetto
saprà come accoglierti
e ad aprire la porta al tuo paradiso...
sarà perfetto per liberare la voglia
di quel desiderio confuso in gemiti sparsi
e sussurri dentro ad un letto.

Andrea Iaia