Colori immutabili
dentro parti di tempo,
toni che hanno sembianze
di echi smussati dal vento
tra i bagliori di lontani ricordi.
Sono figlia di un viaggio,
e la mia somiglianza col breve passato
è dentro un bicchiere
che ho appena bevuto.
Ora sciolgo i pennelli
in questo romanzo di vita
dove salti e cadute
sono vestiti da ricucire.
Sarà il caldo d'estate o il freddo d'inverno
a girare i fogli di questo lungo quaderno
dove il meglio deve solo avvenire.
E ti darò la primavera degli anni
per risvegliarci ancora una volta
all'alba gentile di un nuovo giorno.
Andrea Iaia
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