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lunedì 27 marzo 2017

Fu colta di sorpresa


Fu colta di sorpresa
al mio sguardo penetrante dalla finestra,
e tentò di coprire con le mani giunte
quel paradiso intravisto appena
e che mi aveva estasiato.
Pazzo sono stato
ad avvicinarmi troppo alla mia tenda
e scoprirla al suo rituale
nella maniera linda di una mancata voglia...
il fuoco aveva acceso già la paglia
nel morboso canto a se immorale
di una bocca dolce e così sensuale
che mi rapiva.
Fu colta di sorpresa,
ma proprio in quel sospeso
scoprì che non faceva poi del male
estasiarmi per pochi attimi
di quell'intima e soave bocca
che si districava nella bellezza di una scena...
e saprì l'inferno, dove un dèmone
mi costrinse a guardarla
con lei consapevole
di legarmi a un sogno
mentre cantava in quella dimensione astrale,
come se tutto poi,
fosse così normale.

Andrea Iaia

giovedì 16 marzo 2017

Non può essere un inganno


E ti aspetto con questa pantomina
di stare sopra un altalena
a decifrare se vieni o non vieni...
io che spero sempre di vivere in quelle ampolle
dove essenza è il tuo profumo.
Non può essere un inganno,
di te parlano i tuoi occhi
che mi seducono con passione
ogni volta che traduci la mia voglia
di stare insieme,
ed è per questo che io cado
felice di darti tutto...
oltre i muri, nessun ci vede
poi dentro un letto.

E ti aspetto come un treno
che arriva su un binario,
per salire al volo, anche in quel divario
di dividermi tra lei e il tuo mondo...
le nari san distinguere la fraganza
quando è vera,
quel linguaggio quasi muto
di boccetta che si rompe
condensa il mio respiro
e non può essere un inganno:
la pelle sa distinguere l'attrazione
quando è vera...
sorde effusioni si proietteranno
questa sera sopra un muro,
e impresso rimarrà il nostro odore.

Andrea Iaia

mercoledì 8 marzo 2017

Ci sono donne...


 Ci sono donne che lottano col cuore
in determinate scelte che lasciano impronte
e in discorsi che rimangono in attesa di una risposta
e non sono mai pronte
ad affrontare una guerra.
La guerra dentro mura di casa
fatta di pianti e lacrime scese,
o quella di fare la spesa
quando i conti non tornano...
e donne che fluttuano nell'aria
nelle spire dei fumi di sigarette,
quelle macchiate del loro rossetto
se pensano a quanto male fanno quelle parole
che sminuiscono il loro valore.
E rimangono lì, in assenza voluta,
preferendo il silenzio a un cervello un po' vuoto
che l'offende solo perché non è stata perfetta...
e ci sono donne stropicciate in muri di casa,
quelle che hanno l'odore della loro cucina
fatta di spezie e aromi decisi,
quelle che hanno mille risorse e infinite sorprese.
Queste donne trovano sempre un cambio di rotta
e scelgono sempre un viaggio interiore
che non aspetta una barca
per portarle altrove,
ma le bastano un seno fuori di poco la camicetta
per sedurre chiunque le rivaluti e non le sfrutta.

E ci sono donne che si svegliano presto
e rifanno i letti cambiando lenzuola pulite,
danno aria alle stanze e vivono nella pazienza
di sopportare un uomo che ha voglia di fare all'amore
quando loro, non sentono lo stesso bisogno...
e quelle che lavorano e mandano avanti la loro storia
affrontando intemperie e viaggiando nella memoria
fatta di barriere e conquiste,
e che graffiano appena uno ci prova...
e quelle che campano dentro nobile speranza
di vivere storie fuori da ogni violenza...
donne che crescono un figlio
e scoprono che questo è già grande
quando confonde il rispetto con una pretesa.
Queste donne non si arrendono mai
e trovano forza in lacrime amare...
sembrano dire... lasciami amare e anche volare
dove le ali non hanno un senso
perché c'è un cuore che batte senza compenso
e amano restare nei loro sospiri.

E poi ci sono donne che vendono il corpo,
donne interrotte, rubate ad un altro
e prigioniere di un brutto risveglio,
quelle sotto un cielo di stelle
che afferrano sogni
trascinando le loro anime dentro...
 e quelle che combattono dentro ad un letto
contro un male che sfigura il loro aspetto
e che restano appesi dentro i ricordi,
in quei fogli scritti da un tempo ingordo
che ha ingoiato persino le loro nuvole rosa.
Ragazze madri o mancate spose
sempre fresche e coraggiose ad affrontare la vita...
e quelle che restano a terra, sfinite e uccise
da una certa arroganza,
che han vissuto dentro l'angoscia di essere oggetto
di chi non ha capito il concetto di amare.
Queste donne non sono sconfitte
ma libere ora da prepotenze...
sono quelle migliori
che amano anche oltre la loro violenza,
quelle che mangeranno le coscienze
dei loro assassini.

Andrea Iaia

sabato 4 marzo 2017

E siamo storie da inventare


E siamo storie da inventare...
scrivere per decifrare
quel che resta de l'incognito
che ci cammina accanto,
siamo nuvole di passaggio
cariche di pioggia
per bagnarci d'emozioni
ogni volta che innamorati di un gran sogno
ci abbracciamo e valutiamo
quel coraggio di dichiararci
quanto amore abbiamo dentro.
Siamo passione ed illusione
con la paura addosso di non trovarti in giorno...
vorrei inventarmi quella calma
che sfila come un brivido
mentre percorro sentieri
di tua pelle con le dita...
smarrita, cercami nel bisogno di flessuosa voglia
e mi troverai come ombra
che scioglie la gentile brezza
di un bacio sulla bocca,
per perdermi all'istante
in quella storia che stiam scrivendo.

Andrea Iaia