Dietro ai vetri, ci sono frammenti
di storie vissute ed incontri
su strada che giace
nella polvere e al vento
dove il tramonto
bussa sempre alla porta
di qualcuno che abita accanto.
Ho visto persone andar via...
dipinti infranti da pioggia battente...
e attraverso rigagnoli rosa
scendere in modo scomposto
rose spezzate
negli occhi di una fragile sposa.
E un bambino col berretto del padre
con un ramo di cedro
dietro il suo feretro
convinto di farlo svegliare
almeno nei sogni...
come nei brevi racconti
dei suoi disegni.
Dietro ai vetri,
ci sono albe che rompono attese
e risvegli su strade senza pretese
e altri, che seguono il loro istinto
di andare per campi
a raccogliere quello
ciò che è segreto e non parla.
Ed ho visto il sole negli occhi
i caldi amori di agosto...
amanti per strada
o tra piloni di ponti
scambiarsi effusioni
dentro un bacio bollente.
E promesse non mantenute...
la notte brillare per nuovi canti...
ombre animare pareti
e fate ignoranti
fare all'amore all'inpiedi.
Ma anche un neonato sepolto
dopo che a quella bimba
avevano detto
si trattava di un giocattolo rotto.
Dietro ai vetri...
c'è sempre la voglia di essere oltre,
per scrivere storie o modificarle
almeno per gli altri.
Andrea Iaia
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