Fugace incontro dove entrambi
ci siam riconosciuti
in quello strano momento
dove un attimo prima
eravamo due sconosciuti.
Ti ho chiesta se mai ci siam visti
da qualche altra parte,
mentre bevevi un caffè
a sorsi più corti
cancellandomi il mondo
con il tuo odore di fresco e di forte.
Può darsi che sia accaduto
davvero in altra vita,
dove magari uno di noi
nelle braccia dell'altro
alla fine è finito...
risposta breve e lampante
come se stessi giocando a carte scoperte.
E ne è valsa la pena sognare un albergo
in un tempo remoto
magari negli anni cinquanta...
dove il cameriere bussa alla porta
per un drink un po' interessante
mentre tu ti prepari
ad offrirmi il tuo corpo.
Un fugace momento,
dove un uomo poi si ritrova
a sognare un incontro
mentre vede una donna seduta
in un bar del centro.
Andrea Iaia
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