Penso
che a volte, la vita sorprende
anche
quando fiumi di lacrime scorrono
e
qualcosa si perde.
Che
se facessimo scelte più giuste sarebbe migliore,
e
persino farsi capire
da
chi non sa che il silenzio è un grido di aiuto.
Siamo
come dipinti dalla mano di un artista che crede
vestiamo
di estrema bellezza,
ma
ci denigriamo per non cercare una cornice adatta
che
ci faccia sentire la sua carezza.
Penso
che nel cuore c'è sempre posto
per
chi ha voglia di farti del male,
la
natura è l'altra faccia della stessa moneta.
Ti
costringe a spenderla la vita nel migliore dei modi,
e
ti fa desiderare sempre quello che ti manca...
ma
che saremmo senza quell'anima sorda
che
non piange e ne ride,
e
si accontenta di essere se stessa
senza
avere un piano preciso
ma
scioglie solo un corpo tanto per dire
che
ce l'abbiamo dentro,
chiusa
a chiave e nascosta agli occhi degli altri
per
non sembrare ridicoli.
La
sua bellezza non passa mai inosservata
e
siamo spettatori, ignari seduttori
che
conquistano un desiderio come gioco,
ma
il mare confuso col cielo è qualcosa di strano,
ci
fa ricordare che siamo solo di passaggio
e
che viaggiamo a velocità supersonica.
Di
colpo ti accorgi che ogni cosa cambia
e
che s'invecchia,
mentre
un giorno ti svegli e cerchi di scoprire allo specchio
dove
è andato a finire quel te stesso
e
il suo mondo di prima.
Penso,
non ci sia nessuno che insegni
a
resistere agli implacabili venti che soffiano
o
alle maree che sobbalzano umori,
ma
nel cuore, c'è sempre posto per l'amore
anche
quando toglie qualcosa...
o
lascia cicatrici profonde.
La
nostra vita ha il tempo di sbocciare come una rosa
per
rilasciare il suo profumo all'olfatto,
e
appassire poi lentamente, dolcemente,
come
un bimbo dalla bocca di latte
che
dorme e sorride nella sua culla.
Andrea
Iaia