Sei la parte più importante
di un mondo che non fa chiarezza,
composizione floreale il cui odore
sul dolore è come una carezza.
Sai piangere e sorridere allo stesso tempo
e dimenticare ferite più profonde
mascherandole con l'amore
e il perdono che è la virtù che consola.
Se disseti il corpo dai rigagnoli di pioggia,
lampeggia in te la profondità
dell'essere così sensibile
e forte allo stesso tempo,
che lui non s'aspetta di avere quell'aiuto
dalla donna che tiene accanto.
S'innamora di quei tratti chiari
che cercano un confronto,
ma sa di perdere comunque
perché è lei che emana soluzioni
in quelle ombre.
Allo specchio, i tuoi occhi bagnati di emozioni
attendono quel trucco che sfuma le sottili ciglia
e un make-up che cattura la soglia
di un sogno che lo incanta.
Sai inventarti e disfarti,
di giorno con mille cose da realizzare,
come prendere sembianze di madre e moglie
in cui arranchi tra lavoro e mura
che si sfaldano per ricomporle.
Ma di notte, sei regina
in cui la luce inarca le curve del tuo corpo
a mani che le sanno poi esplorare
e ad una bocca che sa appena sussurrare
parole indecenti, suadenti e invadenti
ad una voglia che cresce e si lascia andare...
dissetandoti nel punto in cui sai essere migliore.
Odori intensi nel miscuglio di nuda pelle
come il sapore della tua bocca che sa di panna...
sai tessere tela per catturare il desiderio
che prende le sembianze di una mantide che non uccide,
ma sfrutta il bisogno
di essere regina, almeno di notte.
Andrea Iaia
di un mondo che non fa chiarezza,
composizione floreale il cui odore
sul dolore è come una carezza.
Sai piangere e sorridere allo stesso tempo
e dimenticare ferite più profonde
mascherandole con l'amore
e il perdono che è la virtù che consola.
Se disseti il corpo dai rigagnoli di pioggia,
lampeggia in te la profondità
dell'essere così sensibile
e forte allo stesso tempo,
che lui non s'aspetta di avere quell'aiuto
dalla donna che tiene accanto.
S'innamora di quei tratti chiari
che cercano un confronto,
ma sa di perdere comunque
perché è lei che emana soluzioni
in quelle ombre.
Allo specchio, i tuoi occhi bagnati di emozioni
attendono quel trucco che sfuma le sottili ciglia
e un make-up che cattura la soglia
di un sogno che lo incanta.
Sai inventarti e disfarti,
di giorno con mille cose da realizzare,
come prendere sembianze di madre e moglie
in cui arranchi tra lavoro e mura
che si sfaldano per ricomporle.
Ma di notte, sei regina
in cui la luce inarca le curve del tuo corpo
a mani che le sanno poi esplorare
e ad una bocca che sa appena sussurrare
parole indecenti, suadenti e invadenti
ad una voglia che cresce e si lascia andare...
dissetandoti nel punto in cui sai essere migliore.
Odori intensi nel miscuglio di nuda pelle
come il sapore della tua bocca che sa di panna...
sai tessere tela per catturare il desiderio
che prende le sembianze di una mantide che non uccide,
ma sfrutta il bisogno
di essere regina, almeno di notte.
Andrea Iaia
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.