Frammenti d'immagini
in polvere d'oro di luce
a danzar nella stanza...
come altalena ferma nel tempo
che ha visto i figli dei figli
dondolare e crescere in quella clemenza
di ogni giorno concesso.
E come coriandoli sparsi
sui sorrisi immutati
che hanno solo il volto cambiato
e una pelle diversa,
m'inginocchio al mio rivedermi
a raccogliere quei pezzi di fragili pastelli
che han colorato quei sogni
che non ho visto passare
ma che sono nascosti nella coscienza.
Vivo dentro il presente
e in quel meglio che deve ancora avvenire
per raccontare ai figli dei figli
quella notte che ho sognato di stare a morire
e che la luce del caldo mattino
mi ha riportato
dove il cuore era ormai intrappolato
in un inverno che non voleva passare
e qualcosa poi l'ha liberato
per farlo danzare ancora al sole.
Mi hanno detto che sono uscito da un coma,
ma io ero sereno in quella limpida luce
tra le braccia di quella signora
dalla splendida chioma
che spingeva i miei sogni
sull'altalena ai piedi del mondo.
Andrea Iaia
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