Con
te al mio fianco
sotto
la pioggia,
in
una via laterale del centro
di
un paese che non conosciamo,
in
quel dolce tormento
di
sentirci vicini
ma
anche lontani
da
chi non accetta la nostra fuga.
Con
te al mio fianco,
in
quello che dicono sia una colpa
incontrarsi
in tempi diversi,
come
il tempo
in
cui stiamo vivendo i respiri
che
sono bagnati di un grosso peccato
dove
umide sono le nostre anime,
sorprese
da lacrime romantiche
e
senza velo,
come
pietre di raffinato cristallo
che
sciolgono il cuore
e
fan rifiorire primavera diversa
in
noi che abbiamo già perso
quel
viaggio con i nostri compagni.
Sospesi
nell'improvvisa passione
e
nel mare di chi non teme confronti,
sotto
la pioggia cui non sappiamo
se
è benefica in un suono migliore...
come
non so se sono io l'adulatore
che
ti trascina a violare il tuo letto.
So
però che con te io sono un altro,
uno
che era sconfitto
e
che ora ha trovato l'ardore
di
vivere un'altra vita.
Con
te al mio fianco,
tra
gli odori di pioggia
e
di umido di strada e pareti
che
scivola sui vetri appannati
per
nascondere un nostro segreto.
Andrea
Iaia
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