Anche tu sei collina
e non profferisci parola nel desco del mattino...
perché conosci la terra,
come la vita, la mia,
che si schiaccia contro i vetri
di questa finestra
e gli occhi, con le ali delle mie ciglia
sono abbagliati dal calpestio silvestre
della pioggia di luce che scende sui fianchi
sino a raggiungere i polpacci bianchi e bagnati.
Un uomo è sceso dal tram
e si avvia verso una strada deciso,
per raggiungere un certo destino
a metà dal pianto e dal riso
in un muto silenzio...
e due donne si scambiano certi consensi
ad un incrocio di strada con le borse di spesa
e una sciarada che taglia come una spada
il giudizio sulle persone...
e in fondo, sono anch'essi bagnati
dalla rugiada del giorno,
che come sempre, fa ritorno su tutti
e qualcuno oggi non si è svegliato...
forse dorme o è rimasto impigliato
nella rete del gran pescatore,
che come sempre, apre dal cielo le nuvole
per catturare le anime.
Se non sei tra queste,
scosta le ombre e affidati a quello che è giusto,
perché la vita non è altro che un lampo
in un sereno giorno che ti sorprende.
Andrea Iaia
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.