Tornò di sera
dopo aver inseguito una chimera,
senza ricordarsi del suo nome
e dove era stato...
l'uomo misterioso
senza casa
e nemmeno un piccolo ricordo
della sua vita.
E chi aveva goduto del sole durante la giornata
disse ch'era scappato dalla guerra,
un profugo, magari ricercato
dalla sua terra...
uno che aveva moglie e figli
dall'altro lembo
di un continente più bizzarro
a cercar fortuna
nell'inconscio suo sussurro
di trovar l'America in Italia.
Tornò all'improvviso
mentre il sole scendeva nel suo mare,
lui che ne era uscito tra le onde
stanco e perso
e con le scarpe in mano,
l'unica cosa cui lo legava
ad un filo illogico di un rimorso.
E dissero ch'era caduto
mentre navigava
su una grossa nave,
e che nel bere sale a sorsi
aveva anche gridato "aiuto!"
e che nessuno s'era accorto della sua scomparsa.
E invece, era uno qualunque del paese
che aveva dato il suo soccorso
ad un bimbo che s'era allontanato e perso,
e che quando un'onda l'ha inghiottito,
afferrandolo per i piedi dentro il mare,
gli scivolò nel profondo dell'abisso
andando incontro alla sorella morte.
Si ritrovò le sue scarpe in mano
e sconfitto e perso,
quel mancato salvatore
preferì dire a chi non s'era accorto
della disgrazia, il suo nome.
Disse che aveva perso la memoria...
e chissà quanti ce ne sono
di questi sconosciuti in altre storie!
Andrea Iaia
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