La piccola donna col fare materno,
ha solcato il vissuto di un novecento
dentro un quaderno di vita,
in cui aveva i capelli raccolti
e il grembiule davanti
nel profumo della terra dei venti.
Cosimina il suo nome,
figlia di buoni fattori
e di un paese che aveva vissuto il grigio
di un momento incolore,
nascosta nei campi
per via della guerra e del flagello
di un nemico dei tempi...
scandalo allora, se si fosse concessa
sotto violenza...
pensiero della grande ignoranza
nel profumo migliore dei quasi vent'anni.
Non era mai stata tra i banchi di scuola,
eppure dava lezioni di vita
e correzioni solide e pratiche
col suo fare sempre materno
e dedita ad un certo servizio,
fossero anche maniere più brusche.
Analfabeta e imbattibile a gestire i conti,
forte contrasto, quasi ad essere luce
nei momenti di buio
dove gli altri avevan bisogno di aiuto...
fu la donna di un uomo buono
che aveva il sorriso e la grande risorsa
di non essere uomo dei campi
ma poeta e artigiano in piccole cose
che le accendevano il cuore,
ricambiando poi col suo sorriso
nella spinta leale del suo coraggio...
come fosse olio da condire il pane di vita
insieme al sapore speziato
della sua terra.
Figli maschi le ha dato e ben nove vissuti,
la piccola donna col grembiule davanti
li ha cresciuti con enorme fatica,
e sempre asciugandosi il sudore dalla fronte,
si è negata persino al riposo della domenica
per averli a tavola,
unica e lunga come se avesse
un esercito di validi fanti,
pronti a sfamarli poi tutti quanti
nella solenne cerimonia al calar della sera
nel vederli vinti dalle fatiche del loro lavoro.
E a passati ottant'anni
aveva persino in bocca tutti i suoi denti
e mai un abbandono o una malattia
aveva sfiancato il suo ventre.
La piccola donna col grembiule davanti
è oggi una santa mai dichiarata dalla gran Chiesa,
umile donna, matita leggera nelle mani di Dio,
come affermava madre Teresa di una certa Calcutta,
che diceva, che non v'è bisogno
di una nomina poi tanto ufficiale
per essere grandi ai potenti del mondo,
ma basta essere semplice e dedita al focolare.
Figlia della terra dei venti
e del grano più biondo,
la piccola donna con i capelli raccolti
e il grembiule davanti,
splende ancora oggi nel dolce ricordo
di chi la tiene nel cuore
come perla lucente.
Andrea Iaia
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