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lunedì 9 dicembre 2013

Dio mio, come passa il tempo...



Tra il mare dell'infinito
e il bianco del più profondo dei ricordi,
io ti cerco e aspetto
che passi un'altra vita alla giusta mia fermata
per portarmi dove sei.
Poiché un altro giorno senza
quel sorriso sul tuo volto
fa molto male dentro quel silenzio
in cui la luce della luna
sembra stare dentro un pozzo
e che comunque ondeggia dentro quei riflessi
e sembra prigioniera
di un ladro che vuol tenersi 
tutto quello che accarezza.
Respiro un'altra notte
dall'aria di odori strani
e dove gli occhi sono luci
che guardano nel buio,
cercando le tue mani
per arrivare all'indomani,
come quella notte in cui ci siamo detti tutto
in quel casolare e da clandestini
in cui ognuno ha lasciato un pezzo di se stesso
in quel fantastico cinquant'otto.
E sono dentro a briciole di ricordi
che spaziano nella polvere e sono appese nel soffitto...
in una musica che gira dentro un disco
su un grammofono che gracchia
ed elisir nei vassoi,
in bicchieri di cristalli, quelli buoni di boemia
per le grandi occasioni.
Dio mio, come passa il tempo...!!!
E sento proprio come allora gli sguardi addosso
di coloro che riempivano la sala
di caldi applausi
e dicevano... lunga vita alla sposa...
in quel candore dall'aria più boriosa,
dove mio padre aveva speso una fortuna
per farmi scendere dalle scale
come una diva tra petali d'arancio
per poi piangere al distacco
e nel vedermi entrare in quella porta, dove oltre,
c'era stessa luce bianca nel candore
di un segreto che prendeva vita nel mio ventre.
Dio mio, come passa il tempo...
e tu fanciulla, ascolta e ascolta...
anche se non ricordo più cosa devo dirti,
ma che comunque hai davanti la tua vita
e lo sentirai quel profumo che ti attira
e ti farà capire chi sarà poi quell'uomo giusto che tu aspetti.
E se ti capita di vivere quel giorno 
che passa una volta sola per esaudire un sogno,
afferra l'occasione e non lasciare che ti scappi
o che qualcuno rubi
il vagito di un volo che si dissolve
allo schiocco delle dita.
Tra il mare dell'infinito
e il bianco del più profondo dei ricordi...
vivila fino in fondo la tua vita
comunque vada.

Andrea Iaia

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