Le
ragazze di Praga
le
ho viste sbocciare come rose
sui
ponti in cerca di sorrisi,
innamorate
delle vesti color pastello
e
del silenzio per sfuggire a parole vuote
prive
di senso.
Inebrianti
e profumate,
sono
muse di poeti
che
cercano l'ispirazione
o
di qualcuno, come incontro occasionale
per
dipingere le loro emozioni.
E
sedute sulle scalinate,
o
distese sui prati
ferme
ai pittori che ne fissano l'immagine su carta
lasciano
intravedere meraviglie
per
chi le osserva e se le gode da lontano...
sono
sensuali e soavi
e
io le ho scorte dentro un sogno
sotto
l'ombra di aranci ancora in fiore
in
sguardi densi che cercavano una carezza o un assenso.
Le
ragazze di Praga, leggono molto per la cultura
e
non restare indietro nella paura
di
non saper raccontare la loro primavera ai figli dei figli...
altre,
dietro pioppi, fanno all'amore,
racchiudendo
sospiri tra le labbra affamate,
nei
sensi che girano, mentre mani esplorano
sotto
le loro gonne larghe di seta.
Le
ragazze di Praga inebriano la mente
come
fa il vino bianco sorseggiato per gustar le bollicine
ed
hanno una sola stagione
per
fare e disfare il brivido del gusto e il piacere.
Hanno
diari segreti, e le ho viste mentre andavano a scuola,
erano
già donne indorate di sesso,
come
farfalle che ricamano un fiore
sino
a riempirsi di nettare puro.
Le
ho viste passeggiare mano nella mano
senza
alibi e scusanti che fanno pensare a teneri amanti...
le
ragazze di Praga sono libere,
e
traspaiono alla luce in forme sagomate sui muri,
come
se l'ombra lentamente poi li svestisse
per
diventare complici di segreti e misteri.
Smettono
presto
di
giocar con le bambole di porcellana
per
essere grandi o rinchiudersi in una vetrina
a
catturare chi ha fame di sesso.
Mentre
quelle che sognano,
si
lasciano toccare le cosce da lembi di gonne
sino
alla carne nuda oltre il naylon di reggenti
in
una visione onirica di un risveglio all'alba
accanto
a qualcuno che sa come colmare i loro desideri.
Sono
tinte di meraviglie
e
non si fanno riempire di illusioni e miraggi.
Colmate
di luce
come
quella lunare su terrazze all'imbrunire
smorzano
pianti e sospiri quando si perdono
tra
i gerani di una pensione
e
sanno che c'è un letto che accoglierà la loro occasione.
Qualcuno
scriverà con la bocca sformata
parole
di velluto su carne e su labbra tinte di rosso...
le
ragazze di Praga, hanno bagliori diversi
e
sanno tenersi nel cuore un amore perduto
senza
soffrire.
Andrea
Iaia
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