Mi addentro in un vicolo,
uno dei crocicchi di strada
che danno sulla piazza centrale...
è sera, e le ombre giocano
ad animare forme accanto alla mia.
Nel silenzio, persino le scarpe fanno rumore,
e le persiane sembrano
avere occhi dietro, che osservano,
anime celate che si domandano
chi possa rompere la loro armonia.
Sono straniero del posto,
e la piazza mi sembra lontana
nel groviglio di curve
che non sai mai chi puoi incontrare...
ho solo fretta di tagliare la strada
che porta spedito a casa mia,
ci passo di rado, ma solo in pieno giorno.
Il centro storico ha passaggi e misteri...
fantasmi sinistri e animali notturni
che ti seguono e ti mettono l'ansia
che ti possa accadere qualcosa,
è un angelo e demone allo stesso tempo,
che di giorno si trasforma in infinita bellezza.
Ma è sera. E mentre suoni di stoviglie
e calici che brindano
ad una promessa di sposi novelli,
da un portone un uomo
si allontana con fare sospetto...
e una donna in vestaglia
con il seno quasi da fuori,
lo segue dall'alto della sua finestra
nel profumo di un peccato appena commesso.
Voci contorte dietro una saracinesca
che sa tanto di bisca,
e un personaggio inquieto che fuma
con la gamba all'indietro e sollevata al muro,
sta coprendo di certo qualcuno.
Allargo il passo per non ferire alcuno,
e mentre la luna si specchia lungo la strada
e il taglio di luce sembra indicare la via...
“Sei mia”, odo con un certo respiro affannato...
una coppia, sotto un arco di tufi argentati
interrompono le intimità segrete
e si nascondono al mio passaggio
per timore di essere visti.
Acerbi ragazzi si dividono qualcosa
sotto gli occhi di un insegna a luce intermittente...
vaghi pensieri di canne,
o denaro guadagnato illegalmente,
mentre un gatto si avventa su di un piatto
comparso ad un angolo di muro,
da una mano che mi è passata dalla vista.
Sono straniero del posto
e i bisbigli corti e soffiati
dall'aria sinistra che ingoio e respiro,
hanno sospetti di me,
ignaro di quel mondo sommerso
che di notte si anima in modo perverso.
Il centro storico ha passaggi e misteri...
fantasmi sinistri e animali notturni,
che ti seguono e ti mettono l'ansia
che ti possa accadere qualcosa,
ma di giorno, si trasforma d'incanto
in infinita bellezza.
E' una specie di angelo e demone che ti cattura
e ti trascina dove sa che ti puoi incantare.
Andrea Iaia
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