Il destino a volte, conosce bene
dove e quando venirti a prendere.
E' una parte di te stesso che viene a ricongiungersi
quando meno te l'aspetti,
anche se non ricordi
di aver con lui steso un bel contratto.
"Voglio qualcosa che somiglia
a ciò che non conosco...
ma che sia amore", dici,
mentre il tempo scorre inesorabilmente,
e non ti bastano le emozioni che son passate...
magari quei sorrisi
che han lasciato il segno di felicità vissuta,
quando inesorabilmente,
come una moneta sopra l'erba
che cade senza far rumore,
o una spada che taglia in due il volto dai due colori
viene lui, l'ospite inatteso,
con quel peso di passare indesiderato
e di tagliare in due quel desiderio
e darti voglia di combattere.
Ha il tuo pensiero tra le forme
ed ha voglia di danzare nella stessa lingua
dei tuoi sensi...
e di riportarti le parole che si sono perse,
magari quelle che non ricordi
mentre aspetti il sole e sempre buone cose,
come un viaggio progettato,
un evento o un incontro innamorato.
Solo che... non hai preparato la valigia
ed è un boomerang che ritorna
in un giorno grigio...
ed ha il vestito della pioggia
su qualcosa di diverso
che rompe col normale e lascia il segno
come un morso nella carne.
E può essere fatale, come un passaggio nel mistero
che chiude la presenza di quel fascino di vita,
e che comunque ti appartiene
ed ha il sapore di quel bacio
che socchiude le tue labbra
in una identità che credi sia perduta
ed invece è pulita.
Andrea Iaia
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