Io e te nella follia di esserci
in questi silenziosi muri
che hanno visto animare ombre
a realizzare desideri inconsci
e di nuovo ad esplorare strati di nostra pelle,
soave musica di palpiti non arresi
al fuoco dentro le pupille
che si cercano, bramano
di uno sfrenato sesso e anche un po' ribelle
di uno strano repertorio
da eseguire senza spettatori.
Abbiamo visto sogni realizzarsi
e altri infrangersi su scogli
di giorni andati e persi
nella consapevolezza
di non avere valige di certezze,
ma siamo qui,
a guardarci e a contemplarci
ancora dentro gli occhi...
e com'è strana questa vita,
in cui basta un attimo
per ricominciare tutto...
e ti guardo nel sospeso di svuotati sensi,
io che dispenso umori
e rido e piango senza una ragione,
ora sono a disegnarti la tua bocca
in quel desiderio di ricominciar di nuovo
a far l'amore.
Andrea iaia
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