Erano tre le sorelle del mare...
unite dall'embrionale bisogno
di essere chiare
nello specchio del cielo
e cristalline nel leggero ondulare di acque
per perquisire l'anima
in viaggio verso le angosce terrene.
E una, stava sognando le onde più inquiete
la notte cui fu destata
dal silenzio di quelle tenebre,
come preludio di quello che doveva accadere
tra le ombre di sera di un fine settembre.
L'altra, scostò le lenzuola ancora calde
per aprire la porta
al suono insistente del campanello...
e si trovò di fronte
uno d'aspetto poco composto
che le disse...
tua sorella è scomparsa,
e quello che resta, è solo un diario
con l'indirizzo ed un nome
nell'immaginario disegno di essere
soave profumo.
Erano tre le sorelle...
ma eran le stesse in un gioco di specchi
in cui si scambiavano i nomi...
simbiosi di vita
per attraversare oceani
a catturare aromi di venti
e bocche di sale...
solo che una, non si sarebbe tolta la vita
se non avesse ucciso il sogno dell'altra...
e la terza dormiva dentro i riflessi dell'acqua
mentre la luna confuse gli umori
e non riuscì a svegliarsi
perché colpita direttamente al cuore.
Andrea Iaia
Molto particolare,non so come le foto possano parlarti in questa maniera unica. L'immagine e' molto bella con quelle lucertole che avvolgono i colli delle tre sorelle... Quasi fosse il male che si incunea in questa simbiosi di anime che si intrecciano in un unico essere. Le vedo gemelle che condividono gli stessi dolori. Come il mistero che avvolge la morte che lascia sempre ad ognuno di noi uno spiraglio di interpretazione diversa dettata da cosa speriamo ci sia oltre quella soglia. ❤️❤️❤️❤️... Grazie per ogni emozioni che esprimi... Hai aperto una porta per far pensare... Abbraccio alato, mi infilo su te e volooooo
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