Mio fratello dipinge sui muri
anneriti dal vento
un cielo pulito o stellato
pieno di eventi
e m'insegna che una pagina sbiadita
di un solo giorno
può essere cancellata
da un cuore condito
di un dolce ritorno.
Mio fratello
compone una musica nuova
diversa dal suono
e dal chiasso di strada.
E mi dice, che se voglio fare il pirata,
devo farlo non sulla strada,
ma con un certo sorriso,
e magari in ospedale,
a far terapia a quegli ammalati
che soffrono molto le loro pene.
E devo avere un volto
sformato e colorato
per emozionarli e sfidarli
a non avere paura
di un altro finale.
anneriti dal vento
un cielo pulito o stellato
pieno di eventi
e m'insegna che una pagina sbiadita
di un solo giorno
può essere cancellata
da un cuore condito
di un dolce ritorno.
Mio fratello
compone una musica nuova
diversa dal suono
e dal chiasso di strada.
E mi dice, che se voglio fare il pirata,
devo farlo non sulla strada,
ma con un certo sorriso,
e magari in ospedale,
a far terapia a quegli ammalati
che soffrono molto le loro pene.
E devo avere un volto
sformato e colorato
per emozionarli e sfidarli
a non avere paura
di un altro finale.
Mio fratello sa far da mangiare
un cibo dal sapore squisito
con spezie leggere
dal vento dei monti...
e mi racconta di gente,
di feste e di luci,
e di canti al ritorno in paese,
quando il sole è al tramonto...
e quelli piegati dal giorno
sui campi ingialliti dal sole
macinano poi del grano
fino a far diventare polvere d'oro
quello che che le donne sanno impastare
per farne buon pane.
E m'insegna che ancora oltre,
ci sono fratelli che non hanno quel bene
e ridono poco,
e s'incontrano solo per parlare del nulla
sognando terre senza le guerre.
Mio fratello guardava il cielo
quel giorno d'agosto,
e si stupiva del mare dipinto
soffiato dal vento
e voleva essere nuvola per farsi accarezzare
dal suono e dal dolce tramonto
per poi raccontarmi
quello che avrebbe visto dall'alto
nei riflessi ondulati delle leggere onde.
E fu rapito dall'estasi del suo stesso sogno,
quello di un ponte
per arrivare a un sorriso,
in cui molti si perdono
quando la pioggia bagna la terra
e la vita dopo, sembra un fiore reciso.
Sapeva sempre come guidarmi
quand'ero indeciso
e lo ricordo così,
con quella valigia stretta nella sua mano
per un viaggio, quella domenica sera
che lui non aveva per niente deciso.
che lui non aveva per niente deciso.
Andrea Iaia 4/10/2008
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