Riflessi in un bicchiere,
poesia da godere
nel liberare istinti di un messaggio spoglio
che cerca quel passaggio
di innaturali voglie
che versano all'improvviso.
E c'è quella strana luce a stuzzicare desideri
dai caratteri irreali
che svegliano il guerriero
in quel volo così leggero
verso la follia.
Mi trascini a bere quel passito
dove lucido è l'inconscio
che vuole esplorare
confini e mari
attraverso lo sbattere delle ciglia
come l'attesa di un pescatore
ad aspettare preda nella rete...
e vuoi colmare la mia sete
nel soave incontro di nudi corpi,
dove calda è la lingua intrisa dentro l'altra
ad assaggiare il vino.
Riflessi d'occhi
dove si consuma il destino
già ubriaco di vigilia dentro a un letto,
e c'è il sapore della notte a risvegliare i sensi,
assieme a delicati assaggi nella bocca
mentre sogno ad occhi aperti.
Andrea Iaia
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