Pietre lucenti sul percorso di lei...
le sue scarpe han consumato strade
nel nome di una libertà,
e la luce fioca dei lampioni
hanno ancora un sogno da realizzare,
quello di volare senza le sue ali.
Chissà se la sua è vita giusta
la composta donna pensa nel tornare a casa,
e ogni volta è un miserere sospirato
per non arrivare a fine mese...
non lo ha scelto lei di piangere
mentre serra il suo portone
e dimentica le paure
e brutti incontri ancestrali.
Quelle pietre hanno visto più di qualcuna
non tornare a casa,
e c'è chi va in cerca di piacere,
o chi ha bevuto
e non teme la coscienza.
Ma lei è figlia di quel danno
che cerca le anticamere di un'assolvenza,
e le sue scarpe hanno buchi così profondi
e gli occhi bassi per non cadere
mentre le pietre lucide della strada fissano il composito
di un alchimia per dipingere la scena.
Andrea Iaia
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