Amo la semplicità,
gli abbracci e le carezze...
la sensualità che esprimo
mentre cammino,
amo le bugie raccontate
e le favole dai nonni
perché dentro, sono ancora una bambina.
Amo la luna, il mare,
il sognare ad occhi aperti nei giornali
mentre seminuda sono sul divano,
le rose, la notte chiara e le stelle
e inventarmi te in un amplesso
come nei romanzi
che leggo prima di dormire.
Amo la solitudine, la mia libertà...
l'essere spettinata tra la gente,
e stare a letto a pensare
a quel che accade fuori
senza la scema che sono.
Amo la pioggia, l'odore della terra bagnata,
e quello di me appena lavata
e l'aroma del caffè per addolcire la nuova giornata.
Amo le vetrine lucide per specchiarmi
e confrontarmi...
guardare se sono tirati gli autoreggenti
e gli sguardi della gente
mentre accavallo le gambe seduta,
per capire cosa farebbero con me
tra lenzuola più candide.
E amo la bjgiotteria come l'ambra,
il topazio e l'acqua marina,
passeggiare inquieta tra vie oscure
per vedere se mi segue qualcuno,
ma anche essere sbattuta ad un muro
e cedere alla passione,
e andarmene tirandomi su l'intimo
senza cercarlo e senza farmi illusioni.
Andrea Iaia
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