Ho bisogno di viaggiare.
Magari prendere un treno di notte,
e arrivare sin dove l'alba
ti riempie di luci e colori ai bordi del mare...
e guardarla affiorare
mentre i vetri veloci del finestrino
tagliano in due la pianura
e il fiato si smorza
tra il respiro sui vetri appannati
e la paura di vedere te in quell'ombra
che ristagna la mia fantasia
come a scrivere un racconto,
mentre sui cespugli e conifere
che si attraversano assorbono colori
e disperdono odori
confusi con i pensieri.
Ho bisogno d'incastri verso nuovi orizzonti...
l'aldilà non è essenziale
quando si possono scoprire nuove cose.
E... se si potesse scomparire ad ogni abbraccio
e si potesse volare...
non ci sarebbe bisogno di morire
Andrea Iaia
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