Sospiri...
in quelle situazioni che ti mettono alle corde,
mentre tutto ti guarda
e ti lascia da solo...
in quelle volte in cui vorresti andar via
e la parte concreta,
come una donna in cui t'accorgi
che non è mai esistita,
la inventi bella, eterea e selvaggia
capace di farti incantare.
Sospiri...
ne l'avere il coraggio
come il vapore che sale da sotto i ponti
in quel grigio in cui si ferma anche il tempo
e libera l'acqua
per farla andare dove desidera...
magari a formare particelle di pioggia
e bagnare il tempo di auguri e sorprese infinite.
Le storie sono come nuvole di un passaggio veloce
e s'intrecciano in quell'anelito di occasioni avute
in quel rapporto in cui non tornano i conti...
e lasciano quel retrogusto del fondo di tazza
di un caffè sorseggiato per percepirne il sapore,
sempre dopo, quando tutto è stato compiuto
sia per volere che per errore...
e allora sospiri, per alleggerire di poco il dolore,
mentre scompari
dentro la nebbia di un tempo vissuto.
Andrea Iaia
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