Sono una donna in offerta
cui gli sguardi lusingano il corpo,
e che danza per connettere voglie
di chi paga per ambire d'avermi sul letto.
Uomini o donne non fan differenza,
mi accorgo di chi sceglie il silenzio
per coprire il suo desiderio
e chi invece ostenta e suda
e non riesce a contenerlo.
Attirare sguardi lascivi
che poi affogano la loro gola
in una bottiglia pregiata,
per offrire in una spaccata
tutta me stessa senza più compromessi
è il mio mestiere.
Stordirli con la visione de l'oltre
per farli spennare da chi gode
vederli dentro un abisso.
Se poi ci scappa un'appuntamento
è mia la scelta di farli scoprire con quale arte
scioglierò le inibizioni...
gli incontri al buio chiedono sempre
nuove invenzioni,
quelli che non hanno nel loro tetto,
ed io per garantirmi l'offerta devo fare di tutto.
Ma sotto sotto, non sanno
che sono una donna ammogliata con uno
tagliato fuori dal suo lavoro...
questa crisi è un mostro che fotte
e devo vendere il corpo
per comprare del latte al mio bambino.
Così divento una donna in offerta
che danza per connettere voglie...
e non ho scelta per chi sogna d'avermi in un letto,
e che dopo essersi molto sfogato
mi lascia una manciata di soldi sopra il mio corpo.
Una donna che perde la dignità e il proprio nome,
che diventa "puttana"
e nasconde le lacrime sotto le chiome,
perché chi ti paga non sa d'avere davanti
una donna che è madre e soffre in silenzio.
Andrea Iaia
cui gli sguardi lusingano il corpo,
e che danza per connettere voglie
di chi paga per ambire d'avermi sul letto.
Uomini o donne non fan differenza,
mi accorgo di chi sceglie il silenzio
per coprire il suo desiderio
e chi invece ostenta e suda
e non riesce a contenerlo.
Attirare sguardi lascivi
che poi affogano la loro gola
in una bottiglia pregiata,
per offrire in una spaccata
tutta me stessa senza più compromessi
è il mio mestiere.
Stordirli con la visione de l'oltre
per farli spennare da chi gode
vederli dentro un abisso.
Se poi ci scappa un'appuntamento
è mia la scelta di farli scoprire con quale arte
scioglierò le inibizioni...
gli incontri al buio chiedono sempre
nuove invenzioni,
quelli che non hanno nel loro tetto,
ed io per garantirmi l'offerta devo fare di tutto.
Ma sotto sotto, non sanno
che sono una donna ammogliata con uno
tagliato fuori dal suo lavoro...
questa crisi è un mostro che fotte
e devo vendere il corpo
per comprare del latte al mio bambino.
Così divento una donna in offerta
che danza per connettere voglie...
e non ho scelta per chi sogna d'avermi in un letto,
e che dopo essersi molto sfogato
mi lascia una manciata di soldi sopra il mio corpo.
Una donna che perde la dignità e il proprio nome,
che diventa "puttana"
e nasconde le lacrime sotto le chiome,
perché chi ti paga non sa d'avere davanti
una donna che è madre e soffre in silenzio.
Andrea Iaia
La poesia, come sempre lo sono le tue Andreuccio, è bella e fa soffrire per il tema descritto, che è piuttosto triste...però personalmente non approvo che una donna venda il suo corpo a chiunque, per sopravvivere alla crisi e per sfamare i figli e la famiglia.
RispondiEliminaSarà umiliante, ma preferirei mettermi a fare qualsiasi cosa, pur di guadagnare quel poco per andare avanti, e forse oserei mettermi a chiedere la carità...
Che chiavica la vita!!!
Ti abbraccio con affetto, amico del mio corazon ❤️