Giochi a sciogliere ciocche
sopra un letto che accoglie il tuo corpo
come compagno fedele,
in cui ogni volta possiede la chiave
per farti felice
e attende il tuo modo di lasciarti andare
come fanciulla viziata che ama assaggiare
piccoli morsi di vita.
Con le dita che assottigliano
e allungano un fascio sottile
di lunghi capelli,
in quel sensuale incontro
tra biancheria de l'intimo
e lenzuola pulite,
si compie la magia del rituale connubio
in quel piacere di stare insieme
come amanti che si prendono
e si possiedono l'un l'altro.
Ti sento poi sussurrare una dolce canzone,
una specie di nenia,
di quelle che hanno segnato l'infanzia
e che in qualche modo ti ricollega al presente,
e in fondo, in quegli attimi,
ognuno torna fanciullo
e s'immerge dentro i ricordi,
e tu, stai vivendo quel tempo
in cui giocavi a sciogliere ciocche
ogni volta che il tuo corpo
cadeva nel letto.
Andrea Iaia
Questa mi è proprio sfuggita, caroAndreuccio, ma poiché qui nel tuo blog faccio spesso una passeggiata per immergermi nella realtà e fantasia dei tuoi versi d'amore, che spesso mi fanno sognare ad occhi aperti.
RispondiEliminaQuanto mi manca il poter ancora amare!!!
Ciaoooo mio Poeta ineguagliabile ❤️❤️❤️