Dietro ai vetri
si consuma il sogno dell'essere oltre,
magari per strada a bagnarsi di pioggia
e nei pensieri degli altri,
a definirti impazzita,
oppure, amabile in un posto fuori luogo
a cercare emozioni.
E in realtà, vivo per sorprendermi,
andare contro ogni logica
senza nessuna ambizione,
semplicemente per vivere la mia vita,
questa vita straordinaria
che a volte appaga e a volte inganna,
ma è per questo che poi si sogna
e si rimane incantati da quell'aspetto
in cui il cielo piange per amore.
Ed è bella questa pioggia
che con le gocce del suo argento
sembra graffiare il tempo
scivolando e rigando il vetro,
come a scandire le occasioni avute e quelle perse
e a far considerare come sarebbe
la stessa vita in altre semplici sembianze.
Dietro ai vetri
è come essere spettatori
di scene vissute e perse...
e si contano le assenze nel riverbero dei ricordi,
quelle assenze non volute e che fanno ancora male...
e in qualche modo ci si sente protagonisti
di una storia, che sia vera o immaginaria,
ma comunque da scrivere ugualmente...
perché viene come un amante
che ti travolge e ti trascina col suo vento
dove riposa la poesia
e risvegliarla quando meno te lo aspetti.
Ed è bella questa pioggia
che scandisce col suo rumore
l'inesorabile e sottile tempo della vita
che passa e ti sorprende ovunque sei.
Andrea Iaia
Le tue poesie, caro Andrea, sono sempre per me, un toccasana per l'anima, e adoro come sai scrivere ed il tuo stile unico!
RispondiEliminaTi abbraccio con l'affetto di sempre, e e come sempre ❤️
Ormai, sei una affezionata lettrice, visto che sei l'unica a commentare, ed è per questo che scrivo. Tu me ne dai motivo.
RispondiEliminaSai poi che all'abbraccio non resisto e ricambio volentieri con una stretta maggiore, sperando di non soffocarti.
E mi lascerei, più che soffocare, se fosse possibile ������
RispondiElimina