Vorrei addormentarmi tra i papaveri rossi
e magari sognarti in un'altra vita
mentre il cielo si veste di tramonto
e accarezza la terra ammansita
dalle fatiche del giorno.
Vorrei vedere mio padre
che da lontano ritorna
per quel viaggio fatto senza valigie
e sorridermi nel venirmi incontro
per fare poi due passi con lui
in quelle trasparenze dove è facile perdersi...
e trovare la luce nelle metafore
che sono belle a leggersi
ma difficili ad esserci
se non ci sono i colori dell'anima
a disegnare arazzi come le nuvole.
Vorrei essere ulivo
per abbandonarmi in fronde nel vento
e profumare colline di sentimenti
mentre passano oltre
e mutano in riflessi d'argento nel mare,
e benedire bambini,
quelli che si affacciano al mondo
o quelli che non hanno un domani...
e vorrei essere acqua per scorrere leggera
e riempire solitudini di chi spera
una vita migliore
nell'ipocondriaca voglia di essere ovunque
a dissetare bocche e a far crescere fiori.
Vorrei svegliarmi abbagliato
di una luce mai vista
e vederti così, all'improvviso
dall'altra parte di una tempesta già passata
e salutarmi mentre parto per la brezza leggera
ed essere anch'io immortale
nel tramonto della sera.
Andrea Iaia
Come vorrei addormentarmi tra i papaveri e sognare di volare senza pensieri, svegliando,i in una vita nuova piena d'amore... Grazie dei tuio doni immensi, leggerti sempre piacere parola di formichina... Un abbraccio alato...❤❤❤
RispondiEliminaMeravigliosa immortalità di essere ovunque e in una vita migliore.
RispondiEliminaBellissima!!!
Un Kissssss ❤