E' l'ora che sfilaccia un bianco e nero
che si scolora a tratti di danza
nella falce di luna,
vesti che sanno di fiori
che si impigliano su leggero vento
che scostano ciocche dagli occhi
di una sposa.
Un trucco leggero si scioglie
a una lacrima che sfiamma una resa...
e le scarpe appese
per sedurre e ridurre in frantumi
la notte,
in quel profumo di seta
che come un'onda
svestita la sposa giace nel letto
per plagiare l'attesa.
L'abito,
rimarrà un ricordo indelebile,
e muterà come il frutto di pesco
mangiato e vissuto.
Andrea Iaia
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