Le emozioni sono attimi.
Le percepisci e le respiri
quando ti attraversano come folate di quel vento
che non sai spiegarti da dove arriva...
e ti restano dentro, con il sapore dell'infinito,
sinché non ne apprezzi
il motivo per cui sono arrivate.
Le altre cose son dettagli,
frammenti di inutili pensieri
se vuoi cercarne una spiegazione...
e le emozioni arrivano per coprire una carenza
o qualcosa che ti manca,
anche se fosse un qualcuno andato via.
A pensarci, siamo nudi uno contro gli altri
in cerca di quel qualcosa che cambia la nostra vita
o che ne dia almeno un senso...
respiro contro respiro...
e confusi in ciò che sembra perso
a torturaci nel capire
perché per avere amore
dobbiamo far gli straordinari nel cercare.
Per questo arrivano quando meno te lo aspetti
e succede che uno sguardo, un gesto o una parola,
accenda ancora il fuoco,
quello che cova sotto la cenere,
che si propaga e brucia il cuore.
Le emozioni sono come amanti passionali
per vivere la nostra vita
senza aver paura di perderli nel sonno all'alba.
Andrea Iaia
Eh si, proprio così caro Poeta, sarebbe un vita insulsa e piatta, se non provassimo anche la più piccola delle emozioni.
RispondiEliminaUn saluto gioioso di un amico che non vedevi da tempo, uno sguardo profondo mentre cammini, che ti fa sentire ancora ammirata, anche se passano gli anni, e ti vengono ancora i brividi, nel ricordo di chi un tempo ti guardava e ti amava con passione...lo stesso sguardo di chi ora, sarà altrove e con un'altra...
Vero, sono passionali come amanti le emozioni, ma sono tutto ciò che ci fa continuare a vivere!!!
Davvero bella Andreuccio, e anche tu sai regalare emozioni, quando ho il piacere di leggerti.
Liliuzza...
Le emozioni sono come un fiammifero che si accende cara Liliuzza.
RispondiEliminaEd è bello sapere che ci vivono dentro, cioè, siamo disposti a stare bene quando arrivano per un fabbisogno. Poi, se si spegne, almeno è stato vissuto e siamo pronti a ri-emozionarci ancora.